Storia
C'era una volta un cinema a Pontevigodarzere. Si chiamava "Aurora". Una di quelle gloriose sale di quartiere dove era ancora possibile assistere sia a proiezioni di film di seconda visione che a rappresentazioni di spettacoli teatrali. In quella sala, nel 1979, è stata fondata l'associazione culturale "Piccolo Teatro del Ponte", una delle compagnie amatoriali più longeve della città di Padova. Tra i soci fondatori c'è anche Giuliano Bison, tuttora attivo nella compagnia in veste di regista e attore, che negli anni '80 reciterà per alcune stagioni a fianco di Dario Fò e Franca Rame. Nel corso di questi trent'anni il "Piccolo Teatro del Ponte" ha messo in scena decine di allestimenti, attingendo sia dalla tradizione del teatro italiano (in dialetto e in lingua), sia da testi di autori stranieri. Tra gli spettacoli di maggior successo si possono citare: - "Una famegia in Rovina" e "Zente Refada" (Giacinto Gallina) - "I Rusteghi" e "Il servitore di due padroni" (Goldoni) - "I Fisici" (F. Dürrenmatt) - "Magia Rossa" (De Ghelderode) - alcuni atti unici di lonesco - "Camere da letto" (Alan Ayckbourn) - "Sior Tita Paron" (Gino Rocca) - "Niente da dichiarare" (C. Hannequinn) - "Yerma" (F.G. Lorca) - "Rumors" (Neil Simon) - “Pericle principe di Tiro”, (William Shakespeare) - “I corti irlandesi” (Beckett, Wilde, Joyce) A partire dal 1983 il "Piccolo Teatro del Ponte" inizia una lunga e fortunata collaborazione con il consiglio di quartiere S. Carlo-Pontevigodarzere, impegnandosi nell'organizzazione della rassegna teatrale che si svolge ogni anno nella Sala Polivalente di S. Carlo, e nella rievocazione storica del passaggio di S. Antonio all'Arcella. Nel 2002 la compagnia arricchisce il proprio repertorio con un programma di letture tematiche che si adattano ad essere rappresentate sia in ambito teatrale, che in spazi più raccolti (biblioteche, circoli culturali) e che possono essere fruite come singolo evento, oppure all'interno di un ciclo di letture articolato in più serate. Anche in questo caso, pur trattandosi di letture vere e proprie, in cui il testo scritto acquista quindi un'importanza rilevante rispetto alla resa scenica, non viene comunque tralasciato l'aspetto teatrale che può essere estratto da ogni buon testo poetico e narrativo. CORSI DI TEATRO PER ADULTI I corsi di "introduzione al teatro"organizzati dalla compagnia costituiscono un'occasione importante per chiunque voglia conoscere o approfondire i diversi aspetti dell'esperienza teatrale. Sono strutturati in tre momenti distinti in ognuno dei quali vengono affrontate le tecniche fondamentali della recitazione e si concludono con un saggio finale, che permette ai corsisti di mettere a frutto le nozioni apprese confrontandosi con il pubblico. La filosofia che sta alla base del corso si fonda sull'idea che il piacere di esibirsi su un palcoscenico non può avere come unico scopo quello di mettere in gioco le emozioni del proprio vissuto personale, ma deve essere utilizzato soprattutto come strumento creativo per dare voce a personaggi che rappresentano stati d'animo appartenenti a chiunque, se non altro come possibilità da esplorare. Perché tutto ciò che riguarda l'umano è degno di interesse e il teatro è uno dei mezzi più efficaci e suggestivi tra quelli utilizzati dall'uomo per capire meglio se stesso, il suo rapporto con la realtà, le sue relazioni con gli altri. COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI CADONEGHE Innanzitutto le idee e una buona dose di passione: senza questi due ingredienti una compagnia teatrale non dura più di una stagione. Altrettanto importante è la disponibilità a mettere in discussione quello che si crede di conoscere, confrontandosi con testi appartenenti a generi diversi e a prima vista lontani dal nostro comune modo di pensare: questo permette a chi fa teatro di non fossilizzarsi, di non accontentarsi di seguire i soliti binari, anche a costo di deragliare: quel che conta è non sedersi, come si suol dire. Infine il coraggio di mettersi in gioco, di correre dei rischi, di esporsi al giudizio altrui, sia come gruppo che individualmente. Ma questi ingredienti, pur fondamentali, non sono ancora sufficienti a creare la ricetta per trasformare un gruppo di teatranti in una vera e propria Compagnia Teatrale; è necessario un luogo dove tutti questi elementi, combinati nelle giuste proporzioni, possano lievitare, in altre parole un posto dove potersi incontrare e mettere in scena l'illusione del teatro. Questo luogo il Piccolo Teatro del Ponte l'ha trovato a Cadoneghe. Da molto tempo ormai la nostra associazione utilizza i locali della scuola elementare di via Rigotti e della biblioteca comunale Italo Calvino per provare i propri allestimenti e per mettere a disposizione degli abitanti del paese l'esperienza maturata nei suoi lunghi anni di attività. Gli spettacoli che hanno preso vita in queste sale, sono stati rappresentati in diverse occasioni anche nell'ambito di iniziative culturali realizzate con il patrocinio del comune di Cadoneghe. Ricordiamo, tra gli altri, lo spettacolo di musica poesia e danza intitolato "Serata per la pace", o le serate di letture tematiche svoltesi alla biblioteca Calvino o, ancora, la messa in scena delle nostre commedie di repertorio nelle varie rassegne che si svolgono in paese, oltre a una stimolante rilettura della sacra rappresentazione "Donna del Paradiso" di Jacopone da Todi, in italiano arcaico. Riteniamo che il contributo del Piccolo Teatro del Ponte alla vita culturale di Cadoneghe, pur modesto, sia comunque un patrimonio da coltivare e contiamo di poter continuare ancora per molti anni a comunicare il nostro entusiasmo per il teatro. In tutte le sue forme. ![]() |