Labor-attorio
IL LABOR-ATTORIO: UN'OCCASIONE PER I PIU' GIOVANI
Nella primavera del 2005 il Piccolo Teatro del Ponte, sollecitato dalla parrocchia di San Bonaventura, si è impegnato in un progetto a lungo termine il cui obiettivo è quello di avvicinare i giovani al teatro, ma che ha l'ambizione di farlo senza passare attraverso le strettoie del classico corso di recitazione, bensì proponendosi fin da subito come un work in progress, un laboratorio (o meglio labor-attorio), dove i ragazzi, tutti giovanissimi, con un'età media dai 15 ai 18 anni, si incontrano due volte la settimana e mettono sul tavolo da gioco idee e progetti con l'energia e l'entusiasmo, l'esuberanza e le contraddizioni che contraddistinguono l'adolescenza e che, per inciso, fanno parte del bagaglio di qualunque attore degno di questo nome. I ragazzi, durante queste serate, vengono stimolati a cimentarsi fin da subito con l'aspetto creativo e con il lavoro sui testi, anche sui classici, e invogliati a lavorarci sopra, a filtrarli, ad adattarli alla propria sensibilità, perchè l'affronto peggiore che si possa fare a un classico è quello di lasciarlo ammuffire sotto le campane di vetro delle accademie.
Seguiti da Giuliano Bison, socio della compagnia fin dalla sua fondazione, e principale animatore di questa iniziativa, i ragazzi hanno già messo in scena numerosi spettacoli, che vengono rappresentati 2 volte l'anno – ottobre e marzo - in occasione del cambio dell'ora.

Gli incontri del Labor-attorio si tengono ogni martedì e venerdì dalle 18.30 alle 20.00 nella Parrocchia di San Bonaventura a Cadoneghe, e ogni sei mesi, quindi dopo ogni spettacolo, il Labor-attorio riapre nuovamente le porte a qualunque ragazzo sia interessato a partecipare. Per informazioni contattate la compagnia!

Tra le opere allestite finora ricordiamo:
- "Il cambio dell'ora" (lavoro di gruppo)
- "Come vi piace" (William Shakespeare)
- “Benni Blues (Stefano Benni)
- “Monologhi, Canzoni e Barricate” (lavoro di gruppo)
- “La Cagnotte” (Eugene Labiche)
- “La bottega del caffé” (Carlo Goldoni)
- “La macchina infernale” (Jean Cocteau)
- “Tutto per bene” (Luigi Pirandello)
- “La visita della vecchia signora” (F. Dürrenmatt)
- “Promesse, promesse” (Neil Simon)
- “Non sparate sul postino” (Derek Benfield)
- “Il rifugio” (Agatha Christie)
- “Pigmalione” (G. B. Shaw)
- “Il re si diverte” (Victor Hugo)
- “L'importanza di chiamarsi Earnest” (Oscar Wilde)
- "La lunga permanenza interrotta" (Tennessee Williams)
- "Letteratura" (A. Schnitzler)

Di seguito trovate qualche assaggio di ciò che i nostri ragazzi hanno messo in scena in questi anni.


"PROMESSE, PROMESSE" di Neil Simon

"LA BOTTEGA DEL CAFFÈ" di Carlo Goldoni



"TUTTO PER BENE" di Luigi Pirandello



"L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI EARNEST" di Oscar Wilde